Le fibre bio based utilizzate nel tessile
Creato il: 04-10-2021
Il mercato mondiale delle bioplastiche è in costante aumento con una capacita produttiva globale che dovrebbe aumentare da circa 2,11 milioni di tonnellate nel 2020 a circa 2,87 milioni di tonnellate nel 2025. Le bioplastiche sono utilizzate in un numero crescente di settori applicativi, dagli imballaggi, ai prodotti per la ristorazione, all'elettronica di consumo, all'automotive, all'agricoltura/orticoltura, ai giocattoli, ai tessili e a molti altri segmenti.
Secondo quanto riportato sul sito della European Bioplastics, con il termine biopolimeri si fa riferimento a un tipo di polimero che deriva, perlomeno in parte, da biomasse (bio-based, ovvero a base biologica) oppure che è biodegradabile o, ancora, che possiede entrambe le caratteristiche.
Sostituire le materie prime derivanti del petrolio con materiali a base biologica, è una valida strada da percorrere per la riduzione dell’impatto ambientale da parte dell’industria tessile. Il report si focalizza sulle principali fibre parzialmente o totalmente derivanti da biomassa, sia naturali, sintetiche che artificiali; ma anche con un occhio rivolto al futuro, alle nuove frontiere come il PLA, ai bandi europei in corso e alle applicazioni già esistenti sul mercato.
Il report completo, per gli aderenti alla sezione Tessili Tecnici TexClubTec di SMI, può essere richiesto via email a: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.